Terre che parlano piano
Tra le pieghe della campagna, lontano dai rumori veloci del presente, esistono luoghi dove il tempo ha scelto di camminare piano. Case abbandonate, con i muri segnati dal sole e dalla pioggia, raccontano di vite passate senza bisogno di parole. Poco più in là, borghi sospesi, abitati da pochi volti, resistono come lanterne accese nella nebbia della modernità.
Questa galleria è un omaggio a quei paesaggi dove la mano dell’uomo ha lasciato tracce discrete ma profonde: strade sterrate, cortili vuoti, panni stesi al vento in un paese quasi dimenticato. È un viaggio tra la malinconia e la bellezza, tra ciò che resta e ciò che si perde, tra l’abbandono e la presenza.
Un invito a guardare con occhi nuovi ciò che spesso scivola via, inosservato: l’anima nascosta della campagna, fatta di silenzi, memoria e resistenza